Gli ultimi anni si sono distinti per un’accelerata generale dei processi economici verso una globalizzazione sempre più pervasiva e totalizzante. Grandi forze nazionali e internazionali si sfidano per vincere la sfida della supremazia economica e tecnologica affiché tale forza si imponga all’interno dei meccanismi che regolano il libero mercato.
Questa premessa è utile per comprendere l’entità del ruolo del Made in Italy all’interno del contesto strategico nazionale e di converso la sua natura fortemente rappresentativa dell’immagine e del brand Italia nel mondo. È facile intendere, quindi, quanto sia importante preservare le caratteristiche che distinguono la produzione di prodotti italiani. Soprattutto in quei settori che tradizionalmente sono maggiormente rappresentativi dell’intelligenza e dell’abilità artigiana italiana.
Fondamentalmente si può affermare senza dubbio di sorta che laddove esista un prodotto con uno stile originale ed elegante, è probabile che sia stato realizzato nello stivale d’Europa. In questo contesto, la produzione di mobili e l’eccellenza delle aziende italiane del settore fanno dell’arredo uno delle componenti fondamentali del Made in Italy.
La storia del design italiano è una vicenda affascinante che si interseca con gli avvenimenti che hanno caratterizzato il nostro paese negli ultimi 10 secoli. Solo per fare qualche esempio è del rinascimento l’invenzione dei letti a baldacchino per le residenze regali e nobiliari. Il 1600 caratterizzato dalla nascita dello stile barocco e la trasformazione di materiali poveri in oggetti d’arredo dall’intaglio complesso e raffinato. Il neoclassicismo e le linee sobrie ed eleganti, adottate ancora oggi nelle abitazioni dell’alta borghesia americana. Per non parlare dei grandi nomi del design italiano contemporaneo, da Pier Giacomo e Achille Castiglioni a Bruno Munari e Franco Albini.
Questo incredibile bagaglio di intelligenza tutta italiana, strutturato e arricchito con innovazione e genialità nel corso dei secoli, fa dell’arredamento made in Italy, alla stregua della moda e dei settori relativi al cibo, un simbolo ineguagliabile di fascino e charme. A questo proposito l’evento che guida le tendenze dell’interior design viene per l’appunto organizzato a Milano. Ogni anno decine di migliaia di visitatori e aziende da tutto il pianeta presiedono la rassegna sul mobile più importante del mondo.
Abbiamo stabilito fin ora il ruolo dell’arredo italiano e la sua immagine nel mondo. A questo punto potremmo chiederci il perché di un tale successo e quali caratteristiche hanno contribuito a riprodurlo così efficacemente attraverso i secoli. La risposta è piuttosto semplice se si dà per scontato l’attitudine tutta italiana nel trasformare oggetti dagli attributi tipicamente funzionali e stilisticamente scarni, in prodotti con un design complesso e raffinato. A ciò si aggiunge la proverbiale qualità del Made in Italy, l’attenzione maniacale ai dettagli e la scelta di materiali robusti, duraturi nel tempo. Un’ultima caratteristica, che incarna perfettamente quello che è lo spirito produttivo italiano, è il giusto compromesso tra l’artigianato manuale figlio della tradizione italiana e la meccanica industriale.