Alcuni ottimi consigli per un arredo ecosostenibile, unendo allo stile un approccio responsabile ed ecoslidale nei confronti dell’ambiente che ci circonda.
Ecosostenibilità è una parola che sembra essere diventata molto di tendenza, spesso utilizzata anche da arredatori e produttori di mobili. In realtà dietro alla cosiddetta “moda” dell’ecosostenibilità si nasconde in modo più o meno visibile un importante responsabilità etica e morale nei confronti del nostro pianeta e verso noi stessi.
L’utilizzo di materiali ecosostenibili e il design immaginato attraverso l’uso di oggetti d’arredo ecofriendly ci consente di arredare la nostra abitazione nel rispetto della natura e della nostra salute. Spesso a queste 2 importanti condizioni si unisce un design accattivante, originale, di sicuro interesse per chi trova nella natura e nell’armonia che la caratterizza la condizione ideale per ambienti rilassanti e piacevoli atmosfere.
Tutto il mondo dell’arredamento green si basa soprattutto su un materiale: il legno. Nulla è più naturale e funzionale all’arredo come il legno, d’altra parte però anche lo sfruttamento intensivo di milioni di ettari di foreste ogni anno ne riduce l’impatto ecosostenibile. È per questo che quando acquistiamo dei prodotti in legno dobbiamo assicurarci che siano certificati FSC (Forest Stewardship Council). Questa certificazione garantisce che il materiale con il quale sono prodotti i mobili provengano da foreste la cui gestione è ispirata dai principi di rispetto e salvaguardia degli ambienti naturali.
Altri materiali che si prestano perfettamente a quelle che sono le nostre necessità sono la pietra e il marmo. Entrambi oltre ad essere rigorosamente atossici, a garanzia di un ambiente sano e vivibile per la nostra salute, sono anche molto pratici da pulire e igienizzare.
A questi si aggiungono le canne di bambù, la paglia o il cartone. L’ideazione di specifici design con l’utilizzo di questi materiali ha un impatto estetico molto interessante, rendendo spesso gli ambienti caratterizzati da un tocco esotico che richiama lo stile di paesi più caldi e frizzanti. Di contro questi materiali hanno una scarsa resistenza rispetto a quelli elencati fin’ora.
In ultimo ci sono i materiali riciclati, che non provengo dalla natura, ma da un’azione di riutilizzo di scarti produttivi e di consumo. In questo caso è più che mai importante accertarsi che tali materiali abbiano le corrette certificazioni e non siano dannosi per la nostra salute.
Per garantire al nostro arredo caratteristiche di ecosostenibilità e rispetto ambientale è necessario scegliere una gamma di elettrodomestici a basso consumo. È impensabile, di questi tempi, avere un’abitazione sprovvista di prodotti tecnologici, nati per rendere la nostra vita domestica comoda e agiata. Questo presupposto però non ci impedisce di abbinare all’utile l’ecosostenibile, acquistando elettrodomestici di ultima generazione a ridotto consumo energetico.
Per fare la scelta corretta dobbiamo orientarci con le classi energetiche. Queste ultime, introdotte con la Direttiva 2010/30/UE del 19 maggio 201, suddivide le categorie di consumo energetico in una scala che va dalla G alla A+++. Ovviamente per ciò che ci riguarda la scelta degli elettrodomestici dovrà ricadere sulla classe energetica più efficiente, ovvero A+++. A questo proposito c’è da aggiungere che il costo superiore dei dispositivi elettrici verrà mitigato nel tempo da un minor costo in bolletta.
Appare chiaro che a una scelta responsabile per quanto riguarda gli elettrodomestici bisogna necessariamente associare un comportamento adeguato nell’utilizzo degli stessi. Bisogna imparare ad usarli solo in situazioni di stretta necessità evitando sprechi di energia elettrica e un utilizzo non giustificato dalle nostre reali esigenze domestiche.
Un altro elemento che contribuisce all’efficientamento energetico e ad un arredo ecosostenibile è l’illuminazione. Le normali lampadine a basso costo andranno sostituite con led a bassissimo consumo energetico. Il tutto corredato da lampadari o sostegni nei punti luce realizzati con materiali certificati, rispettosi dell’ambiente e delle regole di ecosostenibilità.